29/02/20

Semplice


Dimmi che è tutta una montatura. Che ti sei montata la testa e che non sopporti la panna come all’inizio.
Dimmi che c’è una via di fuga anche se io non la vedo. Dimmi che può funzionare anche se io non ti credo. Che hai la palla di vetro e sai quello che accadrà. A quanti anni avremo il primo figlio e quanto avrà lui quando inizierà a detestarci.
Dimmi che sei ancora lì al bagno a rimettere i tuoi bisogni. Seduta, con l’orgoglio ancora saldo in piedi. Che, se me lo concedi, sarebbe pure il mio turno.
Ma dimmi ancora una volta di quando eri sola a letto e ti stringevi nel cuscino. E poi, si, dimmi anche di quando abbiamo raggiunto la vetta, insieme, e di quanto la mano fosse stretta.
E allora, infine, trova le differenze con quella solitudine e dimmi, amore, che in ogni caso stai bene. Che, in fin dei conti, è tutto molto semplice.

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