29/06/09

Meglio dell'originale

Quello che vedete qui sopra è un rifacimento del famoso Doraemon. Una versione molto cattiva, di cui mi sono subito innamorato. L'autore è Bruno Belli, il disegnatore con cui sto sviluppando il progetto per l'Alien Press, ma di questo parlerò più avanti.

15/06/09

Who Made You

Esistono alcune sensazioni, alcuni stati d'animo che sono complicati da descrivere. Ne esistono poi altri che sono quasi impossibili da spiegare. Forse perchè sono così immensi, così incredibili, che vanno oltre ai significati delle poche parole che siamo soliti utilizzare. Bisognerebbe coniarne di nuove. Ma anche no. Perchè alla fine è proprio questo il bello. Il bello di rimanere affascinato da qualcosa e restare letteralmente a bocca aperta, facendo uscire solamente qualche respiro imbarazzato.
Ho visto per la prima volta, e giuro che non sarà l'ultima, gli AC/DC dal vivo, in una splendida cornice regalata dallo Stade De France.
Immensi.

09/06/09

Cyberabad - personaggi

Sono orgoglioso e anche un pò emozionato, perchè questa è la prima sceneggiatura da me scritta, che prende vita. E anche se non è completa perchè la disegnatrice non è riuscita a finire il tutto, a causa di impegni legati alla nostra scuola di comics, va bene uguale. Ci sarà tempo e modo per continuare su questa strada. Lo spero proprio.
Ma per ora accontentatevi degli studi di Tank e Rain, realizzati da Valeria Favoccia, come anche le 3 tavole che posterò in un futuro prossimo, perchè ne manca una all'appello.

08/06/09

Tattoo You

Tàtuati. Non perchè va di moda, o perchè te lo dice la tua coscienza tribale.
Tàtuati perchè ne hai bisogno. Hai bisogno di sdraiarti sopra ad un fottuto lettino in un fottuto buco da quattro soldi. Aspetta che il tuo tatuatore di fiducia torni da te, dopo aver segnato fra i suoi impegni una seduta di circa due ore con la sosia di Angelina Jolie. Fatti dare una ripassata al Jolly sull'avambraccio sinistro, e guarda con aria sinistra il tizio che è seduto vicino a te.
Tàtuati mentre c'è la tua band preferita in sottofondo, e perchè sotto sotto sei un tipo che si lascia tatuare senza insospettirsi troppo. Soggetto al tatuaggio, ma mai assoggettato dalla macchinetta.
Tàtuati perchè ne hai bisogno. Hai bisogno di vedere con i tuoi occhi l'opera finita, e finire per desiderarne presto un altro. Un altro marchio indelebile sulla tua pelle, ancora un pò imbarazzata ma visibilmente soddisfatta.
Tàtuati perchè appena scenderai dall'altare ti renderai conto di essere felicemente tatuato. Sposato a vita con qualche colore freddo, incoraggiato da un bianco e nero mai dimenticato.

07/06/09

True Megan


A me Piace Vedova


Questo che vedete è il risultato di un pomeriggio al Forbidden Planet, in occasione della presentazione di A Panda Piace, il fumetto di Giacomo Bevilacqua.
Ma siccome a me piace di più la Vedova Nera di Homo Homini Lupus, ho chiesto a Giacomo di realizzarla.
Ed eccola qui.

05/06/09

Un fottutissimo Western Horror

Billy Wild non può non sorprenderti. Sembra che la sua natura sia proprio questa. E la cosa più naturale che si può fare in questi casi è abbandonarsi alla lettura. Una lettura straordinaria, e una composizione straordinariamente concepita in ogni singolo aspetto.
I disegni sono quanto di più assurdo e folle si può pretendere da un fumetto di questo genere. Ma è l'impatto generale che si ha leggendo, a rendere il tutto un vero capolavoro.
Se amate il Western e l'Horror, e apprezzate l'unione dei due generi, questo volume deve essere vostro.
QUI il primo numero, e QUI il secondo.

Legion Of Monsters

QUI per i dettagli.

04/06/09

Cronache di un'Epopea Cittadina

Un vecchio detto (in realtà non è un detto ma lo facciamo diventare tale) diceva che è lunga la strada verso il successo, se vuoi fare del fottuto rock n' roll. Ma io direi che è lunga anche quella per arrivare a casa di Cate. Ma andiamo con ordine.
Verso l'ora di pranzo mi sento con la suddetta e con il grande Fabio. Decidiamo che è il caso di fare una capatina da Forbidden Planet, e siccome la madre di Fabio ha preparato la solita (e buona, direi) crostata, decidiamo anche che è il caso di mangiarla. Ma siccome non ci sembrava una buona idea consumare il dolce appiccicoso in fumetteria, e poi magari appiccicare qualche fumetto per bene, pensiamo che sia meglio fare tappa da Cate, per degustarla in santa pace.
E dunque, appuntamento con Fabio alle 16.40 alla stazione di Termini, tanto per avere quei 20 minuti necessari per arrivare a destinazione alle 17.00 in punto. Ma si sa, imprevisti e probabilità sono sempre in agguato, e allora può capitare di dover ridimensionare leggermente la tabella di marcia. Si, insomma, traffico cittadino, gomme da masticare sotto le scarpe (le mie), scelte stradali poco consone, e indicazioni poco indicate e a basso indice di gradimento.
Per farla breve, abbiamo bussato alla porta di Cate alle 18.30. Ebbene si, un'ora e mezza di ritardo.
"Beh", pensiamo io e Fabio, "Caterina avrà sicuramente predisposto una tavola con ogni tipo possibile di bevanda."
Acqua di rubinetto senza ghiaccio.
Ma vabbè, ci accontentiamo. Anche perchè dopo un pò ci presenta la sua coinquilina, simpatica e bella (soprattutto). A quel punto però l'idea di Forbidden si va a far benedire. Non avremmo mai fatto in tempo ad arrivare a destinazione prima della chiusura.
Allora ci viene la bella idea di portare le nostre chiappe alla Feltrinelli di Largo Argentina, che tanto è di strada (si fa per dire).
Appena entrati, ci dirigiamo subito al reparto libri. Fabio doveva comprare qualcosa sull'esoterismo, ma in circa 20 minuti abbiamo sfogliato di tutto, tranne che roba esoterica. E passando attraverso cronache fantasy ed epopee mistiche, ci ritroviamo di fronte al reparto antropologico. E lì mi sono soffermato per qualche minuto su un libro, ma non perchè mi piacesse, anzi. Ma perchè aveva un titolo alquanto particolare. "L'epopea dei Pellirosse".
Ora, io non sono certo un super-eroe della cultura, ma cazzo, pellirosse è veramente la prima volta che lo sento. E spero sia l'ultima.
Ma purtroppo il tempo di permanenza in quel settore sembrava non dovesse terminare. Certo, ammetto che è anche colpa mia, perchè leggendo "La scimmia nuda" da una copertina, devo aver provocato una certa curiosità (e non solo) nei due compagni di viaggio.
Fabio rideva. E Caterina diceva che lei una scimmia nuda ce l'ha a casa.
Ovviamente siamo passati presto al reparto fumetti, da cui, come al solito, non sono uscito a mani vuote. Come Un Cane e Billy Wild sono le due novità della mia collezione.

La foto della tizia con la maglietta dei Motley non c'entra un cazzo. Ma l'ho messa per due buoni motivi.
Perchè sto ascoltando i Motley Crue e perchè la tizia è Megan Fox.

03/06/09

Mangabusters

Partendo dal presupposto che non sono mai stato un amante dei Ghostbusters, vedere Peter, Ray, Egon e Winston (ho cercato i nomi su wikipedia) dà sempre una certa soddisfazione, a prescindere dal contesto artistico in cui essi sono collocati. Quindi, appena ho saputo che Edizioni bd avrebbe pubblicato il volume di TokyoPop, ho avuto la speranza di ritrovarmi fra le mani un nuovo fumetto dedicato agli Acchiappafantasmi. E in effetti è stato proprio così, ma il fumetto in questione non ha dovuto percorrere troppa strada. Scaffale - mani - scaffale.
Per farvi capire meglio: "che fico - che orrore - resta qui".
"Beh", direte voi, "da TokyoPop cosa ti aspettavi?" Un manga, vi direi io, ma non il manga che ho avuto la sfortuna di sfogliare oggi in fumetteria. Odio i manga? No, o almeno non proprio. Odio il manga quando non si distingue dagli altri manga. Ma poi, era proprio necessario "manghizzare" i Ghostbusters? Direi proprio di no.
Ma poco male. Anzi, male per la capienza del mio portafogli. Perchè quando entro in una fumetteria non so uscire a mani vuote. E' più forte di me. Quindi mi sono accaparrato un volume di Danger Girl e Down di Warren Ellis.
La caccia a un buon manga la darò la prossima volta.

Ah, tanto per la cronaca, con questo post si innaugura lo spazio chiamato "Garbage", che non va interpretato come l'omonima band che amo, ma piuttosto nel suo significato letterale.

02/06/09

Girl Invaders

Brutal Legend

"Brutal Legend", in uscita ad Ottobre 2009, apre la strada videoludica agli amanti del rock.
Starete già pensando all'ennesimo clone di "Guitar Hero", ma non è così.
"Brutal Legend" è un gioco d'azione, e da quello che ho visto QUI ha tutte le carte in regola per stare al passo con gli altri del suo genere. Ma il bello arriva proprio a questo punto, perchè esso si discosta fortemente da tutti gli altri action. Per molteplici motivi.
Il protagonista va in giro in un mondo fantasy portando con se una cattivissima chitarra elettrica.
Fra i personaggi che incontreremo ci saranno svariati protagonisti della scena rock e metal. Due nomi? Mr. Lemmy Kilmister e Ozzy Osbourne.
Inutile che vi parli della colonna sonora.
Per Ps3 e Xbox 360.

01/06/09

Supermarket

Amo questo fumetto. Ma non potrebbe essere altrimenti. Lui si lascia amare, e non ti da altre possibilità. Sarebbe inutile qualsiasi tentativo di difesa. Potrei usare il jolly smettendo di leggerlo e riponendolo tranquillamente sul mio scaffale. Ma perchè dovrei, quando in esso c'è tutto ciò che amo? Sarebbe folle, come un pò lo è questa storia. E forse è anche per questo che mi piace.
La Yakuza e le famiglie del Porno Svedese in un centinaio di pagine. Una storia unica nel suo genere, perchè è lo stesso genere ad essere unico.
Imparagonabile a qualsiasi altro volume in circolazione.
Paragonabile solo a se stesso.

"Supermarket" di Wood e Donaldson, edizioni bd.

Lupus in Fabula

C'è il misogino, c'è il perfezionista e c'è il reverendo. Ci sono il drugo, la vedova nera e l'informatico. Ci sono il militare e il professore. E per fortuna ci sono anche lupi mannari e vampiri.
Cosa vogliamo di più? Ah....una copertina variant di Dell'Otto.
Questo è "Homo Homini Lupus".

Di Gualtieri e Bevilacqua, edizioni bd.