23/01/09

L'Inferno non è un brutto posto dove stare

Il cattivo ragazzo sfodera il Jack dalla manica, dopo aver creato uno di quei riff che Raf si sarebbe sognato. La sua dannazione per il rock n' roll l'ha fatto diventare un rocker ad alto voltaggio.
"Dammi una pallottola", dice alla ragazza che ha il ritmo, prima di prendere la strada per l'Inferno, "Sto andando a sparare". Camminando sopra le fiamme, incontra l'uomo affamato di amore. "Indicami la strada per l'Inferno", gli dice, "In cambio ti farò giocare con le ragazze". "Il male cammina iniettando veleno, non ti sedere accanto a lui", gli dice l'uomo, "Infrangi le regole, e troverai la strada". Il cielo è in fiamme mentre giunge la notte dei lunghi coltelli, ma la colt del ragazzo è una macchina da guerra. Primo sangue al primo colpo, il male è in overdose d'amore.
L'Inferno non è un brutto posto dove stare.

14/01/09

La Lunga Notte (I parte)

Non c'è una spiegazione per tutte le cose che accadono, ma per ognuna di esse ci sarà sempre una conseguenza......
Le famiglie del paese avevano un patto con la Notte. Lei pretendeva molto, ma la gente del posto era conscia del fatto che avrebbe dovuto rispettare il patto fino alla sua fine, che sarebbe stata decretata esclusivamente dalla Notte. Ella chiedeva un bambino ad ogni mezzanotte, ed in cambio avrebbe regalato alle famiglie la vita eterna. Pazzi. Può la Notte regalare la vita eterna?.......
Ma si sa, davanti alle tentazioni l'uomo perde la ragione.
Ogni sera, appena scoccata la mezzanotte, il paese aveva la fortuna di udire il rumore assordante degli zoccoli del cavallo della Notte. Ella, appena giungeva in paese, voleva trovare un bambino davanti ad ogni casa, era lei a scegliere quale prendere, ma nessuno aveva mai capito il criterio che usava. Nessuno degli abitanti provava a ribellarsi, chi in passato ci aveva provato, non era più tornato nella propria casa, e si dice che da quel giorno sia costretto a vagare nel buio eterno in sella ad un cavallo. Ma la cosa più straordinaria era nel fatto che il bambino che veniva preso dalla Notte non gridava, non piangeva, non emetteva alcun lamento, ma anzi, sorrideva. Invece, la punizione che veniva inflitta alle famiglie che non avevano bambini da donare alla Notte era alquanto crudele e folle; una volta la Notte giunse in paese e bussò alla porta di casa di una famiglia, pretendendo un bambino. La coppia si rifiutò e il giorno dopo ebbe una spiacevole sorpresa. La donna si svegliò con dolori lancinanti, guardò la sua pancia e la vide enorme, come se fosse incinta già da parecchi mesi, i dolori cominciarono a diventare atroci, dal grembo materno uscì un piccolo cavallo. La donna morì dopo pochi secondi.......

[per scuola di comics]