30/11/08

L'Imperatore a 3 teste

In un tempo non identificabile esisteva un imperatore con 3 teste. Una di queste gli serviva per guardare il passato, un' altra per guardare il presente e un' altra ancora per osservare il futuro.
Un giorno l'imperatore, per festeggiare la nascita della sua seconda figlia, ovviamente anche lei con 3 teste, volle organizzare una grande festa. Ultimamente egli aveva dato uno sguardo al futuro e aveva visto all'opera alcuni dei più grandi gruppi rock, in realtà non sapeva neanche cosa fosse il rock, ma rimase affascinato dalla loro musica. Si era messo in testa che doveva avere assolutamente questi gruppi alla festa. Allora chiamò il suo collaboratore più fidato, Fabricius, per la missione. Fabricius era un esperto viaggiatore temporale, conosceva ormai molti volti noti del futuro, e in uno dei viaggi che aveva fatto aveva addirittura imparato a suonare la chitarra elettrica, quindi per lui non sarebbe stato certo un problema portare queste rock band nel palazzo dell'imperatore.
Quando Fabricius tornò, gli occhi dell'imperatore cominciarono a brillare per l'emozione. Aerosmith, AC/DC, Motorhead e Guns N' Roses erano nel suo palazzo. Il concerto durò tutta la notte.
Fabricius a fine concerto, prima di riaccompagnare le band nel loro tempo, venne omaggiato dall'imperatore con una nuova chitarra, che gli fu consegnata direttamente da Slash in persona........
Alcuni mesi dopo però, la gioia dell'imperatore si trasformò in delusione. Egli si accorse che la figlia, probabilmente a causa del forte rumore provocato dal concerto, non sentiva più dalle orecchie di una delle 3 teste, quella che osservava il futuro.........


[un omaggio per un amico]

28/11/08

Il Treno dei Peccati (IV parte)

Odore di zolfo e temperatura alta all'arrivo del treno. La frenata brusca fece tremare tutti i presenti. I tre amici cominciarono a provare una sensazione affascinante, terribilmente affascinante. Le porte si aprirono con una lentezza snervante. Quentin, Alex e Cherry vennero spinti da una voglia irrefrenabile di entrare. Ma appena entrati l'unico desiderio era quello di uscire.

Alex: ma dove cazzo siamo finiti ragazzi?
Quentin: non lo so Alex, ma spero che tutto questo finisca presto, spero di svegliarmi e di ritrovarmi nel mio letto.
Cherry: Vedete anche voi quello che vedo io? che cazzo sono quegli esseri?

Intanto in tutti i vagoni del treno iniziò a farsi sentire una voce rauca:
Qui è Lucifero che vi parla, il Diavolo, Satana, insomma come preferite voi, il concetto non cambia. Sono lieto di avervi a bordo, spero che il viaggio per l'Inferno sarà di vostro gradimento. Prima di lasciarvi alle mie adorabili creature, vorrei farvi presente alcune direttive che gentilmente voi seguirete: le puttane, gli assassini e gli stupratori dovrebbero accomodarsi in prima classe, per voi ho preparato un trattamento speciale, tutti gli altri invece, possono sistemarsi in seconda classe. Un' ultima raccomandazione: non cercate di uscire dal vostro vagone perchè le porte sono state riscaldate a dovere, e se doveste solamente sfiorarle andreste direttamente all'Inferno, ma tanto ci stiamo andando tutti........Allora? quanto è simpatico il vostro Satana? Ditemi la verità.......ma non vi preoccupate, grazie a Dio non mi monto la testa, preferisco montarmi le mie diavolette qui in cabina.
Non mi resta che augurarvi una buona permanenza sul treno numero 666........

Le creature infernali sparse per tutto il treno cominciarono a far rispettare le direttive, e senza neanche accorgersene i nostri tre amici si ritrovarono stesi su poltrone ardenti, completamente nudi. Chi ancora riusciva a distinguere i suoni in quella squallida marea di rumori, poteva percepire le urla strazianti dei malcapitati. Uno di questi era Alex, che riusciva a sentire perfettamente le urla di Cherry, mentre si dimenava nel vano tentativo di sfuggire a quelle creature. Le stavano riservando lo stesso trattamento che usava Alex con le fanciulle della città vecchia, e lui lo capì subito........

I peccatori capirono in fretta che non c'era alcuna possibilità di salvezza, il sogno di Hell City, della città perfetta, della città senza regole, svanì, e al suo posto si materializzò il più folle degli incubi che avrebbero potuto fare.


FINE

22/11/08

Il Treno dei Peccati (III parte)

Alex, Quentin e Cherry finiscono i preparativi........

Alex: ce l'avete fatta, quanto cazzo ci voleva?
Cherry: tesoro, avevo appena iniziato, ero così presa che neanche avevo visto Quentin.
Alex: 'fanculo.......
Cherry: non la fare così lunga adesso. Comunque sai il tuo amichetto che ha fatto? Ha fatto saltare la testa di quel tizio.
Alex: ma allora sei stronzo, ma porca troia, mi ero raccomandato, ti avevo detto di non fare cazzate. Ti sei preoccupato almeno di rendere meno visibile il macello che hai combinato?
Quentin: ma si, stai tranquillo Alex.........
Cherry: allora Alex, hai preso tutto?
Alex: certo che ho preso tutto, non faccio stronzate, io. Ce l'hai l'orologio?
Cherry: credo di si......
Alex: come sarebbe a dire credo di si, o ce l'hai o non ce l'hai.......
Cherry: credo che mi sia caduto nella macchina di quel tizio.
Alex: ma porca troia!! mi ero raccomandato, ti avevo detto: ti lascio l'orologio di mio padre per questa notte, così puoi controllare quando devi staccare dal turno, ma non fare la cazzata di perderlo, sai quanto ci tengo-. Allora Cherry, te l'avevo detto o no?
Cherry: si cazzo, me lo avevi detto.......
Quentin: vabbè Alex dai, lo riprendiamo quando usciamo. Scommetto che il tizio non l'ha toccato.
Alex: c'è poco da scherzare Quentin. Ora aiutatemi a vedere se ho preso tutto e poi andiamo a prendere quel cazzo di treno.

Dopo circa 30 minuti i tre escono da casa, e dopo una deviazione per riprendere l'orologio di Alex arrivano alla stazione.......
-Cherry nota subito alcune delle sue amiche, e scambia due chiacchiere con loro. Alex e Quentin parlano di qualche cazzata in attesa del treno. L'aria si fa ancora più fredda, e i tre hanno la sensazione che più passano i minuti, e più la temperatura diminuisce.

Cherry: non vedo l'ora di andarmene da questa cazzo di città.
Becky: a chi lo dici, oggi quel coglione mi stava per ammazzare.
Asia: ancora quel pazzo con la macchina?
Becky: si, quello stronzo sembra avercela con tutte le puttane della città.
Cherry: tutto questo finalmente finirà. Ad Hell City potremo fare quello che cazzo ci pare, e non dovremo aver paura del primo pazzo in macchina. Lì gli stronzi come lui non ci pensano neanche 2 secondi a farli fuori.......

Alex: ma che cazzo, hai visto? E' tutto sporco di sangue, porca troia.
Quentin: lascia perdere l'orologio Alex, sta arrivando il treno........

21/11/08

Vita e Morte

Morte: allora, che mi dici? Come vanno le cose?
Vita: di merda, ecco come vanno. Sempre le solite cose, qui da me non succede mai niente di nuovo, la gente ormai vegeta, non vive più. Hanno dimenticato il significato di vivere.
Morte: lo so, ti capisco. Qui da me arriva un sacco di gente, qualcuno senza testa, altri con qualche pallottola in pancia e altri ancora con un pugnale conficcato in petto. Io però sinceramente ne ho le palle piene.......
Vita: sai che ti dico? Perchè non ci scambiamo i ruoli? Dai, sarebbe divertente.
Morte: ci sto! Muoio dalla voglia di vedere cosa si prova nei tuoi panni.
Vita: ok, però facciamo una prova, così se la cosa non ci piace torniamo ai nostri ruoli..........

Alcuni Zombie in un supermercato:

Zombie 1: ehi amico, ma che diavolo stiamo facendo!?
Zombie 2: credo proprio che stiamo mangiando la carne di questi tizi.........
Zombie 1: quindi quello che ho in bocca è un dito?
Zombie 2: fammi vedere.............. eh si cazzo, è proprio un dito. Credo che sto per vomitare.
Zombie 1: ma non eravamo morti?
Zombie 2: credo di si, voglio dire, eravamo diventati zombie, mi pare si chiamino così........
Zombie 1: si esatto, ma questi tizi chiamati Zombie non parlano, a me sembra che noi invece stiamo proprio parlando.
Zombie 3: ehi ragazzi, non vi vorrei interrompere, ma abbiamo compagnia......
Zombie 1: ah per fortuna è arrivata la polizia.
Zombie 2: si ma perchè continuano a venire avanti a bocca aperta e senza dire una parola?

20/11/08

Il Treno dei Peccati (II parte)

E' una nottata fredda qui nella città vecchia e Alex si sta preparando per la partenza.

-Alex è un tipo distratto, menefreghista e incazzoso, caratteristica che lo accomuna a Quentin. I due si conobbero dieci anni fa, in occasione di una di quelle classiche risse a cui un abitante della città vecchia può assistere tutte le sere al Titty Twister, locale sconsigliato a chi non vuole ritrovarsi nei casini, perchè al Titty Twister ne troverete a quantità industriale. Da quel giorno non hanno mai diviso le loro strade. Qui in città Alex è conosciuto come lo stupratore di quartiere, e purtroppo per lui la voce è arrivata anche agli sbirri. Quentin invece sa essere più prudente, svolge il suo "lavoro" senza dare nell'occhio, eppure è arrivato già a circa 30 vittime, un bel numero insomma. Il punto è che uccide in silenzio, tranne qualche volta in cui proprio non resiste a seguire l'istinto, ma in generale gli piacciono le cose studiate nei minimi dettagli, non lascia niente al caso.
Vi starete chiedendo quando è entrata in scena Cherry, be ora ci arriviamo. Cherry è stata per molto tempo la ragazza di Alex, quando lui ancora non aveva questo particolare hobby. Le cose sono cambiate quando Cherry se ne andò da casa per avere una vita più indipendente, lontana dalla famiglia. I soldi che Alex le aveva prestato non potevano durare a vita però, e allora Cherry finì nel giro in cui si trova ancora oggi. I due cominciarono a litigare e per un pò non si frequentarono. Oggi però la situazione è ben diversa. Cherry e Alex hanno deciso che era il caso di riallacciare i rapporti, e insieme a Quentin hanno stretto un'amicizia fraterna. -

Sono le 2.00 in punto. Quentin è di ritorno a casa con Cherry.

Cherry: Ma porca troia, era proprio necessario?
Quentin: certo che lo era, appena gli ho puntato la pistola ha cominciato a frignare, e quando gli uomini frignano mi fa incazzare. Comunque Alex mi ha detto:" non ti fare problemi, se comincia a fare storie sparagli".
Cherry: sei un cazzaro, non ti avrebbe mai detto così. Alex non è certo un santo, ma non è un assassino.
Quentin: no, certo, infatti la testa del tizio l'ho fatta saltare io.
Cherry: lasciamo stare. Da quello che ho capito non abbiamo molto tempo, a che punto sta Alex?
Quentin: ha detto che avrebbe sistemato tutto lui per la partenza.
Cherry: be allora stiamo tranquilli........forza, sbrighiamoci.........E ora che hai da ridere?
Quentin: non ne posso fare a meno Cherry, scusa, ma quella gonna.........ahahah.........

I due entrano a casa di Alex..........

19/11/08

Il Pozzo

Nel nord dell' Inghilterra esiste un particolare pozzo. La particolarità di questo pozzo è che può essere visto solamente da chi crede nell'esistenza di Dio e può condurre in luoghi eterni coloro che hanno la fede. Henry aveva sentito questa storia da alcuni amici e si era incuriosito. Era convinto di credere veramente nell'esistenza di Dio e decise allora di andare a verificare con i suoi occhi l'esistenza di questo pozzo.
Effettivamente Henry vide il pozzo, era strano, ma decise di avventurarsi al suo interno. Si aggrappò con forza alla corda e cominciò a lasciarsi andare lentamente aiutandosi con i piedi.
Continuò a scendere per ore, e poi, stremato, si lasciò cadere.
Gli amici di Henry raccontarono la storia del pozzo ai suoi familiari e agli abitanti del posto, e cominciarono le ricerche. Ogni tentativo però fu vano.
Nel luogo indicato dai ragazzi nessuno riuscì a vedere quel pozzo..........

Il Treno dei Peccati (I parte)

Tre amici si ritrovano come ogni sera in uno dei pub della città vecchia:

Alex: Allora, Cherry, a che ora attacchi stanotte?
Cherry: Non sono cazzi tuoi, Alex, e cmq a che ora vuoi che attacco? All'ora in cui attacco tutte le notti. E tu cosa cazzo hai da ridere?
Quentin: Scusa, Cherry, hai ragione, ma non ho potuto fare a meno di notare la gonna che ti sei messa, ma dove cazzo l'hai presa?
Alex: ahahah, hai ragione Quentin, non ho mai visto una cosa del genere........
Cherry: Avete finito voi due? Anzi vi lascio soli, così continuate con le vostre stronzate. Ci sentiamo domani.
Quentin: Dai Cherry, sono solo le 11.30, che fretta c'è?
Alex: Guarda che è già uscita, eccola lì, la vedi? E' lì in finestra e ti sta mostrando il dito medio.
Quentin: si si, lasciala fare, domani saranno cazzi suoi.......
Alex: Come se non ne avesse avuti già abbastanza........
Quentin: ahahah..... riesci sempre a farmi passare le incazzature, e a farmi scordare il periodo di merda che stiamo passando in questa città. Senti, Alex, so tutto, me ne ha parlato Cherry. Non dire nulla, fammi finire. Ho parlato con un mio amico, ha agganci nella polizia, gli posso parlare e far capire che ti devono lasciare stare. Insomma, sappiamo entrambi che andare in giro a stuprare le giovani fanciulle non sia una cosa molto giusta, ma sappiamo anche che ti piace molto farlo. Non mi fraintendere, Alex, non ti giudico, non potrei farlo, voglio dire, ognuno ha i suoi hobby, a te piace stuprare e a me uccidere. Ma il punto è che quei porci sanno del tuo hobby, e questo non va bene.
Alex: Ho capito, ho capito. Ma non ho mai trattato con gli sbirri, e non comincerò certo ora a farlo.
Quentin: Allora cosa proponi? sentiamo.......
Alex: Andiamo via, Quentin. Senza pensarci troppo, prendiamo il minimo indispenabile e ce ne andiamo subito.
Quentin: E dove vorresti andare?
Alex: a Hell City.........
Quentin: Ancora con questa storia? Amico, tu ti fai infinocchiare troppo facilmente, cosa pensi di trovare lì, il paese dei balocchi?
Alex: Quentin, ascoltami. Stavolta si fa sul serio, ho sentito in giro che molti dei nostri amici sarebbero disposti a venire con noi. Si sono rotti tutti le palle di questa città, non si può fare più un cazzo, fra un pò vieteranno anche di pisciare. Lo sai che hanno beccato Freddy? Si cazzo, l'hanno beccato. E sai cosa gli hanno fatto? L'hanno bruciato vivo, Quentin, l'hanno bruciato vivo. Hai capito? Ormai si fanno giustizia da soli........
Quentin: Oh merda.........ok Alex, partiamo. Quando passa il prossimo treno per Hell City?
Alex: E' proprio questo che ti volevo dire. Il prossimo treno passa per la città vecchia alle 3 di stanotte. Ho già sentito qualche amico, Quentin, non siamo gli unici che abbiamo avuto quest'idea. Ora però bisogna avvertire Cherry........
Quentin: Ci penso io, mi diverto come un matto ad interromperla sul lavoro.......
Alex: Va bene, però non fare cazzate come al tuo solito.
Quentin: Stai insinuando che io di solito faccio cazzate?
Alex: Perchè? Non è vero? Come me la chiami massacrare quel tizio con una decina di pugnalate perchè non rispettava la fila per il cesso? Devo continuare Quentin?
Quentin: ok ok, d'accordo, non farò cazzate.
Alex: Che cosa farai allora?
Quentin: Chiederò gentilmente al tizio che si sta facendo Cherry se può finire da solo a casa. Va bene così?
Alex: Perfetto, Quentin. Vedi che se ti impegni sai essere una persona educata.........

I due escono dal locale. Quentin va a prendere Cherry e Alex va a casa per prepararsi per la partenza.