08/12/10

La scatola

Si narra di una luce all'alba dei tempi, di ignobili temporali. Si narra di orizzonti verticali ribaltati su sè stessi. Di un clima che possiede un vocabolario in cui la quiete non trova spazio.
E si narra di un complotto balistico uscito da una scatola. Città perdute e fatiscenti, minacciate dalla spregevole Notte infinita. Popolazioni impietose imparentate con dolci creature affamate di tutto, e con maestri della dissacrazione. Di sacri principi buttati al vento, e di prìncipi corrotti da finti baluardi. Pezzenti che camminano sul filo.
Si narra di desideri spezzati da orde di mostri deliranti, ancorati al suolo dal nuovo potere. Di uomini soli senza un sole da vivere, caduto per colpa della ragazza scellerata.
Si narra dell'antica felicità schiantatasi sul palo, impalata dal nuovo ordine delle cose. La nuova razza. Si narra poi della disperazione degli individui senz'anima, quelli che rimangono fedeli alla materia, anche quando essa diventa un vergognoso e aspro supplizio senza tempo.
Di quante cose si narra ancora, nel limbo dei mortali. Ma sono cose di cui è meglio non impicciarsi. Meglio starne alla larga.
Perchè si narra di quella scatola aperta da una pazza. Si narra.

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