20/11/08

Il Treno dei Peccati (II parte)

E' una nottata fredda qui nella città vecchia e Alex si sta preparando per la partenza.

-Alex è un tipo distratto, menefreghista e incazzoso, caratteristica che lo accomuna a Quentin. I due si conobbero dieci anni fa, in occasione di una di quelle classiche risse a cui un abitante della città vecchia può assistere tutte le sere al Titty Twister, locale sconsigliato a chi non vuole ritrovarsi nei casini, perchè al Titty Twister ne troverete a quantità industriale. Da quel giorno non hanno mai diviso le loro strade. Qui in città Alex è conosciuto come lo stupratore di quartiere, e purtroppo per lui la voce è arrivata anche agli sbirri. Quentin invece sa essere più prudente, svolge il suo "lavoro" senza dare nell'occhio, eppure è arrivato già a circa 30 vittime, un bel numero insomma. Il punto è che uccide in silenzio, tranne qualche volta in cui proprio non resiste a seguire l'istinto, ma in generale gli piacciono le cose studiate nei minimi dettagli, non lascia niente al caso.
Vi starete chiedendo quando è entrata in scena Cherry, be ora ci arriviamo. Cherry è stata per molto tempo la ragazza di Alex, quando lui ancora non aveva questo particolare hobby. Le cose sono cambiate quando Cherry se ne andò da casa per avere una vita più indipendente, lontana dalla famiglia. I soldi che Alex le aveva prestato non potevano durare a vita però, e allora Cherry finì nel giro in cui si trova ancora oggi. I due cominciarono a litigare e per un pò non si frequentarono. Oggi però la situazione è ben diversa. Cherry e Alex hanno deciso che era il caso di riallacciare i rapporti, e insieme a Quentin hanno stretto un'amicizia fraterna. -

Sono le 2.00 in punto. Quentin è di ritorno a casa con Cherry.

Cherry: Ma porca troia, era proprio necessario?
Quentin: certo che lo era, appena gli ho puntato la pistola ha cominciato a frignare, e quando gli uomini frignano mi fa incazzare. Comunque Alex mi ha detto:" non ti fare problemi, se comincia a fare storie sparagli".
Cherry: sei un cazzaro, non ti avrebbe mai detto così. Alex non è certo un santo, ma non è un assassino.
Quentin: no, certo, infatti la testa del tizio l'ho fatta saltare io.
Cherry: lasciamo stare. Da quello che ho capito non abbiamo molto tempo, a che punto sta Alex?
Quentin: ha detto che avrebbe sistemato tutto lui per la partenza.
Cherry: be allora stiamo tranquilli........forza, sbrighiamoci.........E ora che hai da ridere?
Quentin: non ne posso fare a meno Cherry, scusa, ma quella gonna.........ahahah.........

I due entrano a casa di Alex..........

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Miglioriamo pian piano.La storia si fa interessante!

Matteo ha detto...

Grazie anonimo (Marino).....