08/05/23

La veglia del morto


Se ne stava chiuso nella sua bara. Usciva solo per prendere una boccata d'aria o per fumare il suo sigaro cubano che non si era ancora consumato, così come la sua appassita rivoluzione; avrebbe voluto cambiare l'amore ma aveva fallito miseramente. Il punto era questo: Marco, in vita sua, era stato un cannibale di anime. Non ho altro modo per definirlo. Mangiava a morsi il prossimo, e se ti incontrava e gli piacevi eri già fottuto. Se gli passavi accanto dovevi pregare che i suoi occhi fossero già impegnati, affondati in altre carezze. Non avevi margine, con lui. Di uscirne vivo non c'era speranza.

Marco era uscito per fumare. L'odore aveva impregnato il cimitero. Alcuni tossivano, altri gioivano.

Il picco, Marco l'aveva raggiunto con la sua ultima fiamma. Arrivati in cima a quella salita consumata dal vento delle cose, l'uomo aveva spezzato il silenzio e aveva aperto la bocca; la carne di lei aveva cambiato colore, mentre il dolore toccava vette sconosciute. L'anima della ragazza era stata rubata, e ora lei vagava chissà dove. Suoni. Rumori. Volgarità.
Chiuso nella sua bara, Marco vegliava con la certezza che, prima o poi, sarebbe passata di lì. Lei, la salvezza della sua morte, ricordo di una vita dolce come la pelle di Asia. Ma ora, nel ripensare a quell'avventura d'amore carnale gli veniva l'amaro in bocca. Tra oriente e occidente aveva vissuto attimi di caos, interminabili vortici e inconcepibili connessioni. Al centro del mondo si era fermato a pensare. Ai confini dell'Universo, una possibilità da afferrare; Miriam non dormiva più sonni tranquilli con Marco nei paraggi. Mito. Leggenda. Depressione.
Perché quando Marco consumò la sua ossessione in sigari, alcol e demoni, la morte lo venne a cercare, lo prese e non lo lasciò più andare. E l'unica donna per la quale avrebbe rivoluzionato il suo amore, lui non la provò mai. Che sapore avrebbe avuto? Come sarebbe stato quel viaggio astrale nella sua anima?

Marco era uscito a fumare. Anche se fosse passata di lì, lui non l'avrebbe mai vista in mezzo a quella nebbia cubana.

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