05/02/09

La Lunga Notte (II parte)

Per i miei genitori, di cui non ricordo il nome.

Credo che siano passati circa 10 anni dall'ultima volta che ci siamo visti. E quella sarà l'ultima.
Lei non permette a nessuno di noi di allontanarci, ma non lo avremo fatto comunque, non sapremo dove andare. Il luogo in cui siamo è bello, ma allo stesso tempo incute terrore perchè sono conscio del fatto che non potrò mai vederne altri.
Lei dice che in questo modo la notte può splendere, può vivere. Dice che è merito nostro, e questo mi rende orgoglioso, ma anche un pò triste. Dice che il nostro destino è vivere qui per sempre. Ma dobbiamo crederci, altrimenti ci spegnamo, e per ogni luce spenta lei è costretta a scendere in terra per prenderne un' altra. Sono passati circa 10 anni.
La donna però dice che non invecchieremo mai, e ogni volta che viene da noi porta con se un consiglio per far si che la luce in noi non si spenga mai. Ci dice che non dobbiamo fare brutti pensieri, ma è difficile. Ci dice che dobbiamo avere speranza, e che un giorno voi sarete con me, ma è difficile. Ma lo è ancor di più riuscire a non odiare colei che ci ha strappato dalla nostra vita, colei che non ce la darà mai indietro.
E allora vi scrivo che vi amo, mentre emetto l'ultimo bagliore di luce.


FINE

7 commenti:

Atreyu ha detto...

Ma quindi sono stelle!?

Matteo ha detto...

Esatto Fabio....

Giuseppe ha detto...

Volevo aspettare di leggerlo tutto per dirti come la penso. Mi è piaciuto, ha il sapore di quelle fiabe da focolare, narrate per inquietare i bambini. E ora, tutti a nanna !

edo v ha detto...

Stelle! Bellissimo. Mistico, romantico e tragico.
Non mi aspettavo però che finisse col secondo episodio.

Giorgio G. ha detto...

non avevo capito ,finoa che non ho letto i commenti,comunque bello

infasil5.5 ha detto...

non avevo capito il racconto finche non l'ho letto

Matteo ha detto...

Sei un grande, Peter....