04/06/09

Cronache di un'Epopea Cittadina

Un vecchio detto (in realtà non è un detto ma lo facciamo diventare tale) diceva che è lunga la strada verso il successo, se vuoi fare del fottuto rock n' roll. Ma io direi che è lunga anche quella per arrivare a casa di Cate. Ma andiamo con ordine.
Verso l'ora di pranzo mi sento con la suddetta e con il grande Fabio. Decidiamo che è il caso di fare una capatina da Forbidden Planet, e siccome la madre di Fabio ha preparato la solita (e buona, direi) crostata, decidiamo anche che è il caso di mangiarla. Ma siccome non ci sembrava una buona idea consumare il dolce appiccicoso in fumetteria, e poi magari appiccicare qualche fumetto per bene, pensiamo che sia meglio fare tappa da Cate, per degustarla in santa pace.
E dunque, appuntamento con Fabio alle 16.40 alla stazione di Termini, tanto per avere quei 20 minuti necessari per arrivare a destinazione alle 17.00 in punto. Ma si sa, imprevisti e probabilità sono sempre in agguato, e allora può capitare di dover ridimensionare leggermente la tabella di marcia. Si, insomma, traffico cittadino, gomme da masticare sotto le scarpe (le mie), scelte stradali poco consone, e indicazioni poco indicate e a basso indice di gradimento.
Per farla breve, abbiamo bussato alla porta di Cate alle 18.30. Ebbene si, un'ora e mezza di ritardo.
"Beh", pensiamo io e Fabio, "Caterina avrà sicuramente predisposto una tavola con ogni tipo possibile di bevanda."
Acqua di rubinetto senza ghiaccio.
Ma vabbè, ci accontentiamo. Anche perchè dopo un pò ci presenta la sua coinquilina, simpatica e bella (soprattutto). A quel punto però l'idea di Forbidden si va a far benedire. Non avremmo mai fatto in tempo ad arrivare a destinazione prima della chiusura.
Allora ci viene la bella idea di portare le nostre chiappe alla Feltrinelli di Largo Argentina, che tanto è di strada (si fa per dire).
Appena entrati, ci dirigiamo subito al reparto libri. Fabio doveva comprare qualcosa sull'esoterismo, ma in circa 20 minuti abbiamo sfogliato di tutto, tranne che roba esoterica. E passando attraverso cronache fantasy ed epopee mistiche, ci ritroviamo di fronte al reparto antropologico. E lì mi sono soffermato per qualche minuto su un libro, ma non perchè mi piacesse, anzi. Ma perchè aveva un titolo alquanto particolare. "L'epopea dei Pellirosse".
Ora, io non sono certo un super-eroe della cultura, ma cazzo, pellirosse è veramente la prima volta che lo sento. E spero sia l'ultima.
Ma purtroppo il tempo di permanenza in quel settore sembrava non dovesse terminare. Certo, ammetto che è anche colpa mia, perchè leggendo "La scimmia nuda" da una copertina, devo aver provocato una certa curiosità (e non solo) nei due compagni di viaggio.
Fabio rideva. E Caterina diceva che lei una scimmia nuda ce l'ha a casa.
Ovviamente siamo passati presto al reparto fumetti, da cui, come al solito, non sono uscito a mani vuote. Come Un Cane e Billy Wild sono le due novità della mia collezione.

La foto della tizia con la maglietta dei Motley non c'entra un cazzo. Ma l'ho messa per due buoni motivi.
Perchè sto ascoltando i Motley Crue e perchè la tizia è Megan Fox.

4 commenti:

Matteo ha detto...

ahahahah.....giuro che della cocacola me ne ero scordato. In ogni caso, è bene ricordarlo, l'hai comprata dopo che siamo arrivati. La tua offerta consisteva esclusivamente in acqua di rubinetto. E di che non è vero.

E' vero, c'era anche l'uccello lamentoso. L'ho rimosso.
Io al reparto fumetti sono da incatenare. E sabato ci sarà anche lo sconto del 25%. Sarà ancora peggio.

Atreyu ha detto...

hahahahaha spettacilare!
Le cronache perfette direi! hai esplicato alla perfezione le avventure della giornata! Bene bene, ma hai dimenticato di aggiungere cosa ho fatto in assenza di Cate nella sua cucina, il portiere e il malinteso della stazione Ostienze! :D

Atreyu ha detto...

Ho fatto ben due errori ortografici nel mio precedente commento! Sarò seviziato a dovere! Ho scritto "spettac-i-lare" invece di SpettacOlare e Stazione Ostirnze con la Z! Dio mio sono fottuto! :D
La Scimmia Nuda l'ho sognata la notte stessa e devo dire che non è stato un bel sogno! hahahaha

Matteo ha detto...

ahahah...che schifo la scimmia nuda.

Cmq hai sbagliato di nuovo. Ostirnze.